lunedì 8 settembre 2008

65° Mostra del Cinema di Venezia - Parte II


Sarò breve.
Mi scuso se quest'anno non sono stato un fedele commentatore dell'evento mondano per eccellenza a Venezia, ma per un motivo e per l'altro (sopratutto per l'altro) non ho avuto nè il tempo nè la voglia di mettermi a scrivere recensioni su film, vip, vippetti e menate varie.

E' stata ovviamente una bella esperienza come ogni anno, sto giro forse meno vissuta, c'era sicuramente meno gente degli altri anni e meno casino in generale.
Complimenti al tempo che ha sempre fatto sole a mille con un umidità che ha toccato il 90% l'altra sera, ultima sera.

Immagino sappiate come si è conclusa la Mostra, vincitori e vinti, se non sapete date un occhio QUI.
Per il resto vi dico solo che st'anno ho visto pochi film, sempre per un motivo e per l'altro.
Mi è piaciuto molto The Hurt Locker della Bigelow, film molto realistico ambientato in Iraq.

E il Migliore.
L'unico.
L'inimitabile.
L'intramontabile.
Adriano.
CELENTANO.

Il Festival quest'anno lo ha fatto lui.
Altro che George o Brad.
No.
Niente.
ADRIANO.

Che numeri cazzo.
Che showman.
Cioè durante "Yuppi Du" la gente gli intonava cori da stadio è!
Robe mai viste in una sala da cinema!
Mi sono commosso.
Per non parlare della gag fatta durante la premiazione col Leone d'Oro alla carriera per ERMANNO OLMI.
Solo Adriano poteva trasformare un momento così serio in qualcosa di altamente esplosivo!
Risate veramente grasse.
E trattenerle è stato difficile.

La Mostra del Cinema di Venezia si è conclusa anche quest'anno.
'mazza se il tempo vola.

Un abbraccio!
La festa al De Bains

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