sabato 20 dicembre 2008

L'ultimo post.

Per la tristezza.
Poi lasciamo spazio al resto.
E ritorneremo a sorridere.
E un'ultima canzone.
Le ultime parole.
Che forse sono un pò lo specchio di questo mio attuale essere.
Che racchiudono tutto.
Riassumono.
Convincono.

Questa canzone me l'hai suggerita TE.
Mai scritto fu più coincidente.
Mai la realtà fu più così teneramente certa.

OUT OF DARKNESS COMETH LIGHT.


Oye, como va
ha smesso quel bel vento
considera che in me è primavera da mezz’ora
il cielo ha una porta sola

hai smesso di far male
ai tuoi fragili pensieri
hai cominciato a fare pace con te stessa tu
e vivi tutto sempre in ombra

tu mi piaci tu mi dici
non sono in grado di amarti come vuoi

scriverti da qui
che è anche terra tua
è come farti respirarti quello che respiro
la nave bianca d’ogni ora

tu mi piaci tu mi dici
non meriti la parte mia peggiore no, tu no

e non è per farti fretta
e non è per la distanza
tutto vivo e vive senza te

io ti scrivo per sentire
io ti scrivo senza tempo
potrei anche non ricevere

che quello che io sento di te è forte
quello che io sento di te è sempre che tu…
mi piaci… tu mi dici
non sono in grado di amarti

lì che tempo fa
tu sarai già al mare
prenditi il tuo tempo e non sentirti in colpa mai
la volontà decide ancora

tu mi piaci tu mi dici
il cielo ha una porta sola
tu mi piaci tu mi dici
il cielo ha una porta sola,aprila,aprila


mercoledì 17 dicembre 2008

La strada per tornare ad amare.

Ho vissuto con un ombra sulla testa
Ho dormito con una nube sul mio letto
Sono stato solo per così tanto tempo
Imprigionato nel passato, mi sembra proprio di non riuscire a muovermi

Ho nascosto tutte le mie speranze ed i mie sogni
Nel caso ne avessi avuto ancora bisogno un giorno
Ho messo da parte il tempo
Per liberare un piccolo spazio negli angoli della mia mente

Tutto ciò che voglio fare è trovare una strada per tornare ad amare
Non posso farcela senza trovare una strada per tornare ad amare

Ho osservato ma le stelle si rifiutano di brillare
Ho cercato ma non ho proprio trovato i segni
So che è là fuori
Dev’esserci qualcosa per la mia anima da qualche parte

Ho cercato qualcuno che diffondesse un po' di luce
Non soltanto qualcuno che mi facesse passare la notte
Potrei usare qualche indicazione
E sono aperto ai tuoi suggerimenti

Tutto ciò che voglio fare è trovare una strada per tornare ad amare
Non posso farcela senza trovare una strada per tornare ad amare
E se apro di nuovo il mio cuore
Credo io stia sperando che tu sarai lì per me alla fine

Ci sono momenti in cui non so se è reale
O se qualcun altro si sente come me
Ho bisogno di ispirazione
Non di un'altra trattativa

Tutto ciò che voglio fare è trovare una strada per tornare ad amare
Non posso farcela senza trovare una strada per tornare ad amare
E se apro il mio cuore a te
Spero che tu mi mostrerai cosa fare
E se tu mi aiuti a ricominciare
Sai che io sarò lì per te alla fine

lunedì 15 dicembre 2008

E lui?

Ragazzi è morto HORST TAPPERT.
E' morto l'Ispettore DERRICK.
Cioè.
Ma avete capito di chi sto parlando?
Il mitico, il grandissimo, l'insuperabile Ispettore DERRICK!
Il mito di ogni bambino nonchè poliziotto del futuro!
E la sigla??? che roba. che musica. che pezzo.

Tà-naaaaaaaa nà nà.
Tà-naaaaaaaa nà nà.
Tin tan tan tin tin, ta na na naaaa na na naaaaaaaa!
Tin tin, tan tan tin tin, tanananaaa na na naaaaaaa...

Veramente.
Mi dispiace.
Il compagno dei pranzi a tavola.
Alternato con "La Signora in Giallo".
Che si contendevano il primato.
E le fazioni in famiglia sul quale guardare o a che ora iniziare il pranzo.

Erano anni quelli.
Erano storie.

domenica 14 dicembre 2008

Infinity.

Here's my key, philosophy.
A freak like me, just needs infinity
Relax, take your time...

And take your time, to trust in me
And you will find infinity,
infinity


The time goes by
So naturally
and you'll receive
Infinity!

Here's my key, philosophy
A freak like me, just needs..
...infinity

Relax, take your time...

And take your time, to trust in me
And you will find
Infinity, infinity, infinity,
infinity, infinity, infinity, infinity!



mercoledì 10 dicembre 2008

Io la metto.

La metto.
La posto.
Poi dite pure che sono sdolzo.
Ed in effetti è vero.
Ma questo non l'ho scritto io vero...
Me lo sono trovato davanti.
Come mi sono trovato davanti tante cose nuove in questi ultimi mesi.

Vi bacio un pò tutti,
chi meno.
e chi più.

W.

venerdì 5 dicembre 2008

L'alba di un nuovo giorno.

E quell'alba, quel giorno, saranno direttamente dentro il mio piccolo SOGNO AMERICANO.

Ce l'ho fatta. Sono Dentro. Ho vinto la mia piccola soddisfazione.
E sono FELICE.
I sogni a volte diventano realtà.
Anzi, la realtà a volte fà breccia nei sogni.

CALIFORNIA HERE WE COME!

We’ve been on the run
Driving in the sun
Looking out for number one
California here we come
Right back where we started from
Hustlers grab your guns
Your shadow weighs a ton
Driving down the 101
California here we come
Right back where we started from
California here we come
On the stereo
Listen as we go
Nothings gonna stop me now
California here we come
Right back where we started from
Pedal to the floor
Thinking of the war
Gotta get us to the show
California here we come
Right back where we started from
California here we come

sabato 29 novembre 2008

Il video del mio Erasmus.

Ce l'ho fatta.
Dopo mesi di lavoro alternato (tipo 5 minuti a settimana) ho ben deciso in questi ultimi giorni di terminare e pubblicare il video che ho fatto per riassumere un pò l'esperienza Erasmus che ho fatto in Inghilterra quest'anno.
Spero vi piaccia.
a me un pochino commmuove.
:)

sabato 22 novembre 2008

L'essenziale è invisibile agli occhi.

In quel momento apparve la volpe.
"Buon giorno", disse la volpe.
"Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
"Sono qui", disse la voce, "sotto al melo…"
"Chi sei?" domando il piccolo principe, "sei molto carino…"
"Sono una volpe", disse la volpe.
"Vieni a giocare con me", le propose il piccolo principe, "sono cosi triste…"
"Non posso giocare con te", disse la volpe, "non sono addomesticata".
"Ah! scusa", fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
"Che cosa vuol dire "addomesticare"?"
"Non sei di queste parti, tu", disse la volpe, "che cosa cerchi?"
"Cerco gli uomini", disse il piccolo principe. "Che cosa vuol dire "addomesticare"?"
"Gli uomini", disse la volpe, "hanno dei fucili e cacciano. E molto noioso! Allevano anche delle galline. E il loro solo interesse. Tu cerchi delle galline?"
"No", disse il piccolo principe. "Cerco amici. Che cosa vuole dire "addomesticare"?"
"E una cosa da molto dimenticata. Vuol dire "creare dei legami"…"
"Creare dei legami?"
"Certo", disse la volpe. "Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi.
Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io saro per te unica al mondo".
"Comincio a capire", disse il piccolo principe. "C’e un fiore… credo che mi abbia addomesticato…"
"E possibile", disse la volpe. "Capita di tutto sulla Terra…"
"Oh! Non è sulla Terra", disse il piccolo principe.
La volpe sembro perplessa:
"Su un altro pianeta?"
"Si".
"Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?"
"No".
"Questo mi interessa! E delle galline?"
"No".
"Non c’e niente di perfetto", sospiro la volpe.
Ma la volpe ritorno alla sua idea:
"La mia vita e monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio percio. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sara come illuminata. Conoscero un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi fara uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…"
La volpe tacque e guardo a lungo il piccolo principe:
"Per favore… addomesticami", disse.
"Volentieri", rispose il piccolo principe, "ma non ho molto tempo, però. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose".
"Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe. "Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno piu amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!"
"Che bisogna fare?" domando il piccolo principe.
"Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe. "In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, cosi, nell’erba. Io ti guardero con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ piu vicino…"
Il piccolo principe ritorno l’indomani.
"Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe. "Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincero ad essere felice. Col passare dell’ora aumentera la mia felicita. Quando saranno le quattro incomincero ad agitarmi e ad inquietarmi; scopriro il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non sapro mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti".
"Che cos’è un rito?" disse il piccolo principe .
"Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe. "E quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. C’e un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedi ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedi è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza".
Cosi il piccolo principe addomestico la volpe. E quando l’ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "… piangerò".
"La colpa è tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".
Poi aggiunse:
"Va’ a rivedere le rose. Capirai che la tua rosa è unica al mondo. Quando ritornerai a dirmi addio, ti regalerò un segreto".
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente", disse. "Nessuno vi ha addomesticato, e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto un mio amico e ora e per me unica al mondo".
Le rose erano a disagio.
"Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. "Non si puo morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi assomigli, ma lei, lei sola, è piu importante di tutte voi, perché è lei che ho innaffiata. Perché e lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perché e lei che ho riparata col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perché e lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa".
E ritorno dalla volpe.
"Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
"L’essenziale e invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe , per ricordarselo.
"E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa cosi importante".
"E' il tempo che ho perduto perla mia rosa…" sussurro il piccolo principe per ricordarselo.
"Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
"Io sono responsabile della mia rosa…" ripeté il piccolo principe per ricordarselo.

mercoledì 19 novembre 2008

Wilkie's Car is BACK!


Ma che robaaaaaaaaaa!!
Ma ci crediamo gente???
MI HANNO RITROVATO LA MACCHINA IERI!

Ma vi giuro vero!
Mica sto scherzando!
Pensate stia scherzando?? ma lo pensate veramente??
Ma no sciocchini!!

Me l'hanno ritrovata veramente!
Era a CALDIERO!
cazzo si! a 15 kilometri da casa mia parcheggiata e chiusa!
Robe dell'altro Mondo! :D

E perfetta per di più!
Non uno striscio in più, non una sporcizia...
Ha fatto solo quei kilometri li.
Non uno do più.

Quindi tutti i movimenti del telepass del giorno dopo il furto li hanno fatti con un'altra macchina.
E scoprirò quale!

Insomma alla fine mi hanno ciavàto gli occhiali da sole, il telepass e il certificato di proprietà.
E che cazzo se ne fanno dico io???

Mhà.
Mistero.
Solo Dio lo sa.
Forse.

Comunque è una bella sensazione.
Mi sembra di essermi svegliato da un brutto sogno.
E lei è ancora li parcheggiata nel garage.

Avremmo ancora un pò di esperienze da condividere, sembra! :D
Speriamo siano solo nel bene!
E con TE.

Un abbraccio a tutti e grazie per chi ha tifato per il suo ritrovamento!
Olllè.
Fatta.

W.

sabato 15 novembre 2008

Mese del sesso libero??

Madò!
Che lavoro qui in Australia!
Leggetevi QUESTA.
Io sono convinto che alcuni di voi ci andrebbero taaaaaaaanto volentieri in sto posto!
Che pasiòn!

Interessante sta Australia non vi pare??

:D

W.

venerdì 14 novembre 2008

Per tutti. E avanti.


Ecco.
Vi piace la nuova livrea del mio blog?

E' la stessa di prima.
lo so.
E allora?

Sono tornato indietro.
Forse mi chiedevo di più di quanto potessi fare in questo momento.
Non ero pronto a lasciare la "strada vecchia".
Anche se "gallina nuova fa buon brodo".
Oh... Uhm.. qualcosa del genere insomma.

Rimane il fatto che mi sono altamente sfasciato i maroni di cercare un layout nuovo.
Forse semplicemente perchè mi piace ancora questo.
E quindi ho pensato che in fonfo in fondo non è poi sempre "meglio cambiare, no?"

Mi piace parlare per frasi fatte.
Oggi.
Adesso.
Così.
Mica ci deve essere sempre un motivo vero.

Sentite basta, non ho nemmeno tanta voglia di scivere.
era solo per dirvi che...
bhò..
si inomma..

Dai, vi saluto tutti, vi bacio in modo ambivalente e vi accaresso il mento con le unghiette.
lo so che vi piace.

Tutto il resto ve lo dirò un'altra volta.

W.

giovedì 13 novembre 2008

Un pò tutto prende forma.

Non è ancora al massimo delle sue possibilità.
lo so.
non me lo dite.
in sti giorni non ho avuto molto tempo per aggiornare la grafica.

Questa mi dice qualcosa.
Non so bene cosa, ma qualcosa mi dice. :)

Magari poi la ricambio.
Però intanto lasciamolo così dai.
Fatta?
Fatta.

Vi abbraccio giovanotti, siate soavemente voi stessi.

W.

sabato 1 novembre 2008


Ok.
Il mio blog è ufficialmente in restauro.
Ormai ho fatto dei casini e quindi lo risistemo tutto di nuovo.
Una volta lo cambiavo in base a dei cambi di situazioni particolari.
Oppure bhò.
Potrebbe starci anche adesso.

Non scassatemi la minchia che non vi piace o che devo cambiare questo e quello prima che vi dico che è finito.
Altrimenti metto le mani addosso a qualcuno è.
mmmmmm...
Avrei anche idea di chi possa essere questo qualcuno.

P.S. l'immagine è venuta fuori su google inserendo "work in progress".
Provare per credere.

mercoledì 29 ottobre 2008

Altro che Legge Gelmini.

Una merda.
A quanti di questi gliene fotte veramente qualcosa della Legge Gelmini?
Io credo nessuno.
Ogni scusa è buona per scontri di piazza tra Sinistra e Destra.
Questa purtroppo è l'Italia.
I valori qui non contano un cazzo.
Che tristezza.
E non mi dite che uno va ad una manifestazione pacifica con il casco da moto, il mefisto e le spranghe perchè fa freddo.
Indignazione.
Solo le botte questi capiscono.
Tante.
Almeno per un pò restano fuori dal gioco.

In notturna.


Qualche riflessione in notturna.
"Il sistema funziona perchè tu lavori".
Ecco, quindi ringraziatemi.
Se sto Mondo ancora funziona un pochino è anche grazie a me.
Avevate qualche dubbio?
Dai, ditelo.
Produciamo sicurezza e questo è quello importante.
Perchè TU ti senta sicura/o.

Poi, che nel mentre di tutto questo fare ed elaborare si pensi, credo sia lecito.
E io penso.
Penso tanto.
E ho capito che se si pensa in due alcuni problemi si possono risolvere.
Mi piace confrontarmi.
Soprattutto se alle cose ci si tiene.
e io "ci si tiene".

Tanto bisogno di affetto io.
Mi vuoi affettare?
Dai dai dai...!

Ok ok ok.
So già la risposta.
:)

Ragazzi, io vi mando un saluto tanto grande.
Ma tanto, abbastanza grande per tutti dai.
Poi a TE che leggi dò anche un bel bacetto.

lunedì 20 ottobre 2008

Non voglio aggiungere altro.

Il mio blog ha l'importante compito di racchiudere i miei sogni.
Tra i tanti sentimentali che a VOI lettori a volte stufano, quello più materialmente applicativo è senza dubbio questo.

Porca paletta.
Tanto bella lei!

sabato 18 ottobre 2008

Il grande LUCIO.

Lui la sapeva lunga, cazzo.
E qualche anno fa cantava così.

Hai ragione anche tu
cosa voglio di più
un lavoro io l'ho
una casa io l'ho
una casa io l'ho

la mattina c'è chi
mi prepara il caffè
questo io lo so
e la sera c'è chi
non sa dir di no
cosa voglio di più
hai ragione tu
cosa voglio di più
cosa voglio

Anna
voglio Anna.

Non hai mai visto un uomo piangere
apri bene gli occhi sai perchè tu ora lo vedrai
apri bene gli occhi sai perchè tu ora lo vedrai
se tu...

non hai mai visto un uomo piangere
guardami...
guardami...

Anna...
voglio Anna.

Ho dormito lì
fra i capelli suoi
io insieme a lei
ero un uomo.

Quanti e quanti sì
ha gridato lei
quanti non lo sai
ero un uomo.

Cosa sono ora io?
Cosa sono mio Dio?
Resta poco di me
io che parlo con te
io che parlo con te
di...

Anna
Anna
voglio Anna
voglio Anna…





martedì 14 ottobre 2008

Che schifo.

Cazzo doveva farsi 30 anni, perchè sto ebete devo uscire dal carcere dopo soli 16 anni?
è questo il problema dell Giustizia Italiana.
La CERTEZZA DELLA PENA.
Sono tutti certi che più di 20 anni alla fine non ti fai.
Poi tra indulto, permesso premio, buona condotta, conversione spirituale, semilibertà, partitina a briscola e cocomero alla domenica con gli amici, il delinquente medio se ne gira libero per la società.

E avanti.

Invece questa notizia mi ha fatto sorridere.
Sorridere vero, tipo un ghigno alla Joker insomma.
La risata qui se l'è fatta qualc'un altro.

Vi abbraccio tutti indistintamente.
Un pò più TE che leggi.

W.

giovedì 9 ottobre 2008

Munich - Oktoberfest 2008








Ok.
Andiamo avanti.
La macchina non è tutto nella vita.

Tiriamo una linea.
______________________________________________________________________

Alora valà che vi racconto un pò di sta esperienza astrusa fatta il fine settimana scorso a Monaco di Baviera al famoso Oktoberfest che io non c'ero mai stato!
Intanto la compagnia, i miei amicicicci ERASMUSIANI ritrovati dopo quasi sei mesi di distacco-post-parto-fine-erasmus: il Ricciolo, Cristina (de Barca), Janine and Peter from Germany!

E un campeggio.
Il secondo protagonista di quest avventura.
Eh si han, perchè era l'unico buco libero per dormire.
In tenda.
Un DISASTRO.
uno dei peggiori campeggi ever.
I bagni erano impraticabili. Le docce avevano solo l'aspetto ma non la sostanza nonchè utilizzabilità.
E che io non sono uno schizzinoso.
Ma, vi giuro, non mi sono lavato per tre giorni.
solo a pezzettini.
Piccoli piccoli piccoli.
Tanto schifo no?
Ve lo posso assicurare.
Poi le notti con un freddo polare.
Na roba tanto granda.
Do cojoni in pratica.
Ma siamo sopravvisuti scaldandoci e regalandoci ammmmmmore! ;))

Invece la zona dell'Oktoberfest è un grande Lunapark tipo Gardaland e con tanti tendoni dove dentro ci fanno casini vari, balli, mangi e ovviamente bevi a capoticollo.
E chiaro che dentro i tendoni non ci vai se almeno non hai prenotato un anno prima.
Quindi fai un pò di giri in sagra e poi ti vai in qualche locale del centro di Monaco, bellisimi comunque e tipici.
E si mangia.
Rigorosamente Crauti con Wrusrrrssddtsssel o Salsicce.
e birra.
Minimo da mezzo.
che trovi anche a 1,50 €.
Tanto buono no??

Comunque a Monaco con me non c'era solo festa, divertimento e cazzi e mazzi,
ma c'eri anche TU.
E ti trovavo un pò dappertutto.
Non negli occhi della gente (come diceva un qualche cantante figo tempo fa...) ma più semplicemente nelle vetrine dei negozi.. :))
E dentro di me.
In vari colori e forme.

lunedì 6 ottobre 2008

Questa era lei.




Me l'hanno portata via questa notte.
Era proprio li, in quella posizione, nel cortile di casa mia.
Entrati in casa scassinando la porta d'entrata, i ladruncoli (le MERDE insomma) hanno preso le chiavi, aperto il portone, e via lontano verso le terre della felicità.
Con la MIA macchina.

Le MERDE.
Loro.

Che si fottano e si facciamo inculare da un tir alto 20 metri.
Ammesso che esista.
Sperando che l'Air bag gli scoppi in gola.
Passando dai coglioni.
Ovviamente augurandogli che passino il resto dei loro giorni in carrozzella a spalàrsi merda addosso.

Scusate la volgarità.

Avevo condiviso tante cose con lei.
Tante esperienze.
Tanti momenti di gioia e di dolore.
Tanto.
Tanto tutto.
Na roba granda.

In ultimo il viaggio a Monaco conclusosi ieri sera.
Almeno se la sono portata via in riservissima e senza olio.
E con il cerchio strisciato dall'incidente della settimana scorsa.

Non ho parole.
Solo tante offese verso ignoti, anche gratuite se volete.

Vabbè.
Avanti sempre.

giovedì 2 ottobre 2008

Ho trovato.

Qualche anno fa (nemmeno poi tanti visto che si parla di Novembre 2003) avevo scritto una canzone.
Erano i bellissimi anni dei BABIES ON BOARD.
Per chi mi conosce abbastanza bene sa di cosa parlo.
Per gli altri, chissà.
Magari vi darò ripetizioni in privato sulla mia vita pubblica di allora.
Magari anche no.

Oggi un amico mi mette sotto gli occhi QUEL cd e mi immergo in un ascolto affannoso e veloce.
Come se cercassi di riprendermi parte di quella vita che è ormai un lontano ricordo.
Come se volessi rientrare con la testa in quegli anni e capire cose volevo allora.
Cosa cercavo.
Cosa pensavo.

E infine.
Infine, HO TROVATO.
E, cazzo, l'avevo capito già allora.
Il problema è che forse, a distanza di anni, le parole che mi circondano inesorabilmente la voce riflettono le stesse paure.

Quindi, cercare non è capire cosa avevo trovato e che ho tutt'ora, ma se quello che cerco è ciò che va bene per me.
adesso.
come allora.

HO TROVATO

Ho trovato dentro me una cosa che non c’è
Ho cercato quando ormai era troppo tardi sai.
Il mio mondo è sepolto solo, ormai.. non lo so..
Non lo voglio credere, sono io a perdere:
poi grido e infrango il muro dentro me..
tu lo sai cos’è!

RIT: un altro giorno solo, a sopravvivere per te;
mi manca il tempo temo, per dirti tutti i miei perché.
Non sono capace a cercare ciò che è dentro me,
troverò l’amore?

Cerco e trovo solo che il vuoto poi tanto fondo non è,
mi prometto e lo farò, fino in cima arriverò.
Voglio solo che il sorriso non mi abbandonasse mai,
porto il peso dentro me degli errori verso te
poi grido ed esco fuori: voglio te!

RIT: un altro giorno solo, a sopravvivere per te;
mi manca il tempo temo, per dirti tutti i miei perché.
Non sono capace a cercare ciò che è dentro me,
troverò l’amore?
..troverò l’amore…


giovedì 25 settembre 2008

Nuova Golf VI GTI.





Inizia l'attesa.
E se questi sono i presupposti, sarà dura resisterle!
Cioè quanto bella è la nuova GTI???
Queste sono le foto ufficiali.
verrà presentata al salone dell'auto di Parigi a ottobre e commercializzata da aprile 2009.

Bianca.
Candida.
Na roba taaaaanto granda.

W.

mercoledì 24 settembre 2008

Riccardo Patrese.

Sto video mi ha fatto piegare dalle risate!
Della serie: le donne in macchina e i loro perchè! :))



P.S. Ho, per inciso, ieri sera ho fatto un incidente in macchina andando al lavoro. Un bangladesh friend ha ben pensato di invadere la mia corsia senza guardare nè mettere la freccia. Tanto per cambiare, na sfiga! E va bèn, avanti allora.

W.

lunedì 22 settembre 2008

E' Primavera. no, volevo dire AUTUNNO.

allora, PER TUTTI:
è PRIMAVERA .
[No, un cazzo.
E' AUTUNNO.
e io sono rincoglionito.
O sulla buona strada dell'innamoramento.]
E lo dice anche Google, se già non l'aveste capito.

Ecco.
Sento già il prfumo della legna bruciata.
E le giornate che si accorciano le vedo già.
E i camini delle case che fumano.
E la nebbiolina che rende tutto così misterioso e velato.

Sensazioni.
Emozioni.
Ricordi.
e tanti, tanti colori.

Non sottovalutate il potere del'la Pimavera Autunno.
Ha il suo perchè anche Lei Lui.
E la sua immancabile, mozzafiato, dolce bellezza.

W.

P.S. Un grazie all'anonimo che mi ha fatto notare l'immane cazzata. :)) Abbiate pietà.