Ci sono giorni.
E poi c'è oggi.Dove sistemare casa diventa il pretesto per curiosare il passato.
E dove il passato diventa il pretesto per capire il presente.
Insomma succede nell'archivio segreto/privato/inaccessibile/storico/delcuore.
Mio.
Inizio a leggere.
Mi invado di idee.
E decido coscientemente di desecretare questa poesia.
Che non è poesia.
La data è il 26/02/1999.
La firma c'è, ma rimane tutelata.
« Ciao Matteo,
visto che tu hai sempre un modo originale di scrivermi le cose, ho deciso di farlo anch'io. Non è prosa, non è poesia, è solamente qualcosa di "strano" per te.
Leggi attentamente le parole e poi rispondimi.
P.S. Grazie per la tua lettera, era veramente bella.
CANTA LA MUSA A TARDA NOTTATA
CANTA E SORREGGE LA STESSA GIORNATA.
SENTO IO IL CANTO DELLA DAMA DEL VENTO
E PENSO A COME POSSA FARTI CONTENTO.
MOLTE STRANEZZE RACCHIUDE IL TUO IO
MA TUTTE QUANTE MANDATE DA DIO,
RAGAZZO DI LUCE, DI GIOIA E BONTÁ
RAGAZZO DI PACE E SERENITÁ.
LEGGO SUL TUO VOLTO VOGLIA DI DOLCEZZA
SCOPRO DENTRO TE LA TUA TENEREZZA,
STRINGO FORTE A ME LA TUA AMICIZIA
CHE PORTA ALL'ANIMA MAGGIORE LETIZIA.
COMPRENDO POI CHE LA DAMA DEL VENTO
MI VUOLE PRESENTARE COME MI SENTO
E MI ACCORGO DI ESSERE INVADENTE
-e forse troppo presente-
NELLA VITA DI UN GIOVANE RAGAZZO
CHE HA GIÁ MESSO AL SUO CUORE UN LAZZO.
PENSO ALLORA DI DOVERMENE ANDARE
E QUINDI DA TE ALLONTANARE,
MA IL DOLORE É TROPPO ESTESO
PER NON POTER DARE UN PESO
ALLA PERDITA DI QUALCUNO CARO E VERO,
IL MIO MIGLIORE AMICO SINCERO.
NON SO PER QUESTO COSA FARE
E NEL FRATTEMPO CONTINUO A PENSARE
SAPENDO CHE COMUNQUE FINISCANO LE COSE