sabato 31 gennaio 2009

Poesia.


Qualche settimana fa qualcuno mi ha fatto conoscere questa poesia.
Non avevo tanta voglia di leggerla.
O forse non avevo tanta voglia di condividerla.
Di renderla mia.

Ma adesso si.
Ed è bello così.

Quando l' Amore vi chiama, seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.
E quando vi parla, abbiate fede in lui,
anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.

Poiché l'Amore come vi incorona così vi crocefigge.
E come vi fa fiorire così vi reciderà.
Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole,
così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra.
Come covoni di grano vi accoglie in sé.
Vi batte finché non sarete spogli.
Vi staccia per liberarvi dai gusci.
Vi macina per farvi neve.
Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.
E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate il pane sacro della mensa di Dio.

Tutto questo compie in voi l'amore, affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita.
Ma se per paura cercherete nell'amore unicamente la pace e il piacere,
allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità e uscire dall'aia dell'amore,
nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto il vostro riso e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime.

venerdì 23 gennaio 2009

Qualche foto.

Splendida.
Non avevo ancora messo delle foto "ufficiali" del matrimonio di mia sorella e Marco.
Del 30 agosto scorso.
Adesso finalmente ne sono entrato in possesso e quindi, ovviamente, le do in pasto alla rete.
Che di certo me ne sarà grata. :)
E' stato un giorno memorabile.
Ma forse questo l'avevo già scritto qualche mesetto fa.

Son cose.


mercoledì 21 gennaio 2009

Vuoi vedere che ti amo.

Ecco.
Insomma.
Per dire.
Prima accendo MTV e mi trovo sto Gianluca e sta tipa (neanche tanto bellissima in sto video a dirla tutta)
e niente
Penso.
E ascolto le parole.
E mi sento veramente un dannatissimo sentimentalista.
Cazzo adesso comprendo perchè ascolto i Back Street Boys, Gigi d'Alessio, Laura Pausini, Biagio Antonacci, Marco Masini e tutti questi sdolcinati.
Perchè lo sono anche io.
Sono un fottutissimo sentimentale.
Giusto per chi non avesse capito.

E ne vado fiero.
Che è la vita se non un grumo informe di sentimenti sparsi qui e là tra i più incasinati rapporti interpersonali?
Dai no.
Cazzo questi con me fanno i soldi.
E per forza.
Io ci credo a ste menate.
A tutti i sogni e sognetti d'amore.
Alle storie a lieto fine.
Ai grandi amori della vita.
Eccheppalle.
Che male fa?
Tanto, più male della realtà non c'è nulla.
Sognare non può far altro che bene.
O almeno aiutare.
Anche se i sogni poi talvolta non rimangono che tali.
E li spingi dentro il tuo cuoricino.
E gne gne gne gne.
Gne.

Adesso vado in cucina, mi metto una rosa blu sul tavolo e poi mi sparo il tubetto di panna montata in bocca.

Son cose.
:))

P.S. Ha! per dire, no, io credo anche agli UFO. Bhà.
E comunque, sto pezzo, ha proprio un testo da infanti. Rime baciate, da asilo insomma. Scontate. Eppure. Eppure ha il suo perchè. Come un pò tutte le cose sdolze.


Tu dimmi che non sai oppuere che fai finta
perchè non sei convinta,
ma, siamo qui da un'ora
io e te a parlare, come non abbiamo fatto ancora
e, caso strano non mi sento strano
vuoi vedere che ti amo,

meglio rischiare sai che non concedersi mai.
E se ti va, puoi stare qua
spegni il telefono e fai il miracolo
in frigo da mangiare c'è
dai stiamo abbracciati così
a far l'amore fino a lunedi.
nanana
fino a lunedi
nanana

Ma perchè devi avere paura di un bicchiere in più
e di lasciarti andare
sei, sei cosi convinta
che io faccio finta o non vuoi darmela vinta
ma dai che sono umana anch'io
non può essere che ti amo

meglio rischiare sai che non concedersi mai
ma se ti va,
nananana
puoi stare qua
nananana
trova una scusa
lo so lo sai che noi
che tu sei preso
però che vuoi che vuoi
l'amore ha bisogno di follia
è già troppa questa malinconia che se ci prende non va più via
nanana

perché in una storia non pensavo di trovare mai più
quello che nel giro sai di un'ora mi hai gia dato tu
nanana
perché io e te per cercare di capire chi siamo
siamo andati avanti che alla fine vuoi vedere che ti amo
nanana

perché in una storia non pensavo di trovare mai più
nananana
quello che nel giro sai di un'ora mi hai gia dato tu
nananana
perché io e te per cercare di capire chi siamo
nananana
siamo andati avanti che alla fine vuoi vedere che ti amo


martedì 20 gennaio 2009

Andiamo di concerti.

A.A.A.

Per TE.
Per noi.
Per voi.
PER TUTTI.

Chi ha voglia di venire a vedersi il concerto di BIAGIO ANTONACCI a Verona il 16 febbraio?
Al Filarmonico vero, no robe balbe.
Dai, così piangiamo un pò.
E magari sorridiamo anche.
Na roba granda insomma.

E che ne dite invece del concerto dei mitici SKA-P che si fanno a Padova un mese e un giorno dopo il 17 febbraio?
Ci volete pensare?
Me lo fate sapere?
Dai.
Fatta?

Ci conto è.
Mi illudo io, e sogno.
Mica mi fermo a pensare e basta.
Io i miei sogni me li faccio e me li dico.
E a volte me li vivo anche. :)

Daaaaaaaai che sono timido e lo sapete, mannaggiavvvoi!

Vado a nanna ora.
Dopo 10 estenuanti ore di lavoro.
Oserei dire quasi massacranti.
Macchè dico, devastanti.
Si si si.

Ti lu sgiuro asgente
.
Io no spasciatore.

Ecc. ecc. ecc.

W.

Sogna ragazzo sogna.

Stasera un angelo mi ha fatto conoscere questa canzone.
E' di Vecchioni.
Il testo è splendido.
Quanto le canzoni e la musica sono parte di me.
Quanto un mondo senza musica possa essere grigiore.
"Questa piccola cosa che è la vita."

"Quando stai per rinunciare, quando senti che la vita è stata troppo dura con te, ricordati chi sei. Ricorda il tuo sogno." (Sergio Barbarèn)

E ti diranno parole
rosse come il sangue, nere come la notte;
ma non è vero, ragazzo,
che la ragione sta sempre col più forte; io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti
che sanno parlare con il cielo.
Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro;
stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento;
copri l'amore, ragazzo,
ma non nasconderlo sotto il mantello;
a volte passa qualcuno,
a volte c'è qualcuno che deve vederlo.

Sogna, ragazzo sogna
quando sale il vento
nelle vie del cuore,
quando un uomo vive
per le sue parole
o non vive più;
sogna, ragazzo sogna,
non cambiare un verso
della tua canzone,
non fermarti tu...

Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre;
perchè hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente;
passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita;
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita

E la vita è così forte
che attraversa i muri senza farsi vedere
la vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare;
la vita è così grande
che quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire

Sogna, ragazzo sogna,
quando lei si volta,
quando lei non torna,
quando il solo passo
che fermava il cuore
non lo senti più ;
sogna, ragazzo, sogna,
passeranno i giorni,
passerrà l'amore,
passeran le notti,
finirà il dolore,
sarai sempre tu ...

Sogna, ragazzo sogna,
piccolo ragazzo
nella mia memoria,
tante volte tanti
dentro questa storia:
non vi conto più;
sogna, ragazzo, sogna,
ti ho lasciato un foglio
sulla scrivania,
manca solo un verso
a quella poesia,
puoi finirla tu.


lunedì 19 gennaio 2009

YESman.


O meglio.
YES. WE CAN!
Lo preferisco come slogan.
Rimane il fatto che Jim Carrey è un grande.
Mi è sempre piaciuto.
Nelle parti comiche e in quelle drammatiche.
Qui è un misto, più comico.

Ergo percui, siccome suole, ve lo consiglio.
Alla grande.
La classica bella storia d'amore.
Da film.
Che, manco a dirlo, finisce splendidamente bene.
Ma ha anche un bel significato.
La teoria del "dire sempre SI", a volte, e dico -a volte- ha i suoi benifici.
Con coscienza.

Dai.
Accettatela.
Con coscienza.
A volte.
I suoi.
Benefici.
Ha.

Per dire, no.

domenica 18 gennaio 2009

Carrie. Maybe will meet again.

Uno splendido pezzo.
E me lo ha fatto conoscere il Pompy.
Ai vari Karaoke giovediani.
E loro sono gli EUROPE.
Quelli di "The final countdown".
Ma questa è decisamente migliore.


When light goes down, I see no reason
For you to cry. We've been through this before
In every time, in every season,
God knows I've tried
So please don't ask for more.

Can't you see it in my eyes
This might be our last goodbye

Carrie, carrie, things they change my friend
Carrie, carrie, maybe will meet again.
Somewhere.

I read your mind, with no intentions
Of being unkind, I wish I could explain
It all takes time, a whole lot of patience
If its a crime, how come I feel no pain.


sabato 17 gennaio 2009

Che merda.

Tutto ciò è semplicemente pazzesco.
E mette i brividi.
E soprattutto.
Non è un film.
Ma la realtà.
Di merda.

I killer dei Casalesi intercettati da un microfono ambientale.

martedì 13 gennaio 2009


Per te.
Per noi.
Per lui.
Per voi.

PER TUTTI.

25 non è male dai.
Per Diritto Penale.

Gioiamo.
Su dai, gioiamo!
Un sorriso cazzo!

E avanti col sorriso!
Avanti!

lunedì 12 gennaio 2009

Gli Amori.

Oggi va così.
Cazzo ho beccato lui.
Il grande TOTO CUTUGNO.
Almeno per me.
Mi è sempre piaciuto, e tanti suoi pezzi da piccolo mi emozionavano.
Insomma, si parla degli anni '90.
Forse anche qualcosa meno.

Ma sicuramente dopo l'87.
Hanno in cui ho smesso, tra le altre cose, di non credere all'Amore.
E da piccolo c'era questa canzone che mi ricordo sentivo alla tv.
E mi rimanda a un dettaglio.
A delle sensazioni.

Io da piccolo.
Con i capelli. (dettaglio.)
Mia sorella.
I miei nonni.
I miei genitori.
Un pomeriggio d'inverno.
Una cucina calda con la stufa a legna.
E TOTO CUTUGNO su Raiuno.
Il tutto a Cazzano di Tramigna.

E il pezzo era questo.

Accesi, spenti e stupidi speciali
due consonanti perse in tre vocali
son loro che ci aiutano a non sentirci soli
percio' sono importanti
e li chiamano amori.

Gli amori sotto un grande cielo
o chiusi in una stanza
gli amori in cui hai perso la speranza
gli amori con le spalle al muro
o quando dici:"Dio ci pensa"
gli amori dove non sei sicuro
a cui non dai importanza...

Ma quanti amori, quali amori
con il coraggio
e la paura di volersi bene
amori fragili che vanno via
quelli in cui soffri solamente tu
e gli altri a dire:"cosa vuoi che sia".
Quanti amori quali amori
amori ormai scoppiati
che non sanno stare insieme
amori al limite della follia
quelli che trovi e che non lasci piu'
gli amori a pezzi da gettare via.

Immagina due mondi solitari
sospesi tra le stelle, in mezzo ai mari
a volte si avvicinano per non sentirsi soli,
per questo sono grandi,
e li chiamano amori.

Ma quanti amori, quali amori
con il coraggio
e la paura di volersi bene
amori fragili che vanno via
quelli in cui soffri solamente tu
e gli altri a dire:"cosa vuoi che sia".

Quanti amori, quali amori
amori appena nati
con la voglia di restare insieme
amori al limite della follia
quelli che trovi e che non lasci piu'
gli amori a pezzi da gettare via.

Quanti amori, ma quali amori
Amori a limite delle pazzia
Quelli che c'e che non lasci piu
Gli amori a pezzi da gettare via
Gli amori sono quasi tutti uguali
la differenza adesso... falla tu




P.S. Questo video è figo.
Dopo Toto che canta c'è Ray Charles che rifà lo stesso pezzo in Inglese.
Na roba granda.

Lasciamoci andare al passato...

Noooooooo.
Che roba.

"Modalità ritorno al passato: ON"

Niente.
Che vi devo dire.
Più che altro vi faccio ascoltare.
Emozionarvi. (per chi ne è ancora capace).

Come non ritrovare le memorie dell'infanzia se non attraverso le sigle dei cartoni animati?
Cioè.
Alcune veramente sono state na roba granda.
E' come, che so, dire che non c'è anni '80 senza la caduta del Muro di Berlino.
Chiaro no.
Considerando che ho smesso di capire il passato nell'87.



















"Modalità ritorno al passato: OFF".

Ecco.
'nsomma.
Per dire no.
Tu chiamale, se vuoi.
Emozioni.

Vi coccolo gente.
Un pò tutti.
Chi più.
Chi.
Meno.

W.

domenica 11 gennaio 2009

Piccoli problemi di cuore. II.

Stamattina.
si ricade nelle riflessioni riflesse.
sto giro ci aggiungo anche incondizionatamente volute.

"E mi sovvien l'eterno.
E le morte stagioni.
e la presente e viva, e il suon di lei."

Così, annegando tra questa immensità (e non nego, un articolo del codice penale e l'altro), mi è tornata in mente una canzone.
Che fa più o meno così.

Che cosa c'e', che cosa c'e'
guardo fuori e penso a te
chissa' se tu, chissa' se tu
mi stai pensando ancora di piu'

Insieme noi, insieme noi
per specchiarmi negli occhi tuoi
ma non lo so, io non lo so
se un giorno o l'altro ci riusciro'
perche' dei giorni tu sei distante piu' che mai
poi mi prendi per mano e ancora te ne vai
percio' mi chiedo e richiedo se c'e' un posticino nel tuo cuore per me

Sono piccoli problemi di cuore
nati da un'amicizia che profuma d'amore
sono piccoli problemi di cuore
dove un bacio rubato e' qualcosa di piu'

Fan sognare
trepidare
bisbigliare dolcemente "I love you"

Sono piccoli problemi di cuore
dove anche un sorriso e' qualche cosa di piu'

Piccoli problemi di cuore

Piccoli problemi perche'
perche' dei giorni tu sei distante piu' che mai
poi mi prendi per mano e ancora te ne vai
percio' mi chiedo e richiedo se c'e' un posticino nel tuo cuore per me

Sono piccoli problemi di cuore
nati da un'amicizia che profuma d'amore
sono piccoli problemi di cuore
dove un bacio rubato e' qualcosa di piu'

Fan sognare
trepidare
bisbigliare dolcemente
"I love you"


venerdì 9 gennaio 2009

Essere uomo nel 2009.

Vabbè.
Ho detto uomo.
Una cazzata, insomma.
Diciamo "Essere post-pubertà nel 2009" allora.

Un disastro.
Sopratutto quando si va a fare la spesa al supermercato.
In due.
Uomini.
O post-pubici, come si dice in gergo. gggggiovane.

Io adoro fare la spesa al supermercato.
Sopratutto quando ho fame.
Cazzo compero di tutto.
Metto dentro di tutto.
Offerte, 3x2, sconti, 4x6, ribassi, 8x8.
Na roba granda.
Assè.

Metto dentro.
E riempio inutili carrelli.
Di cibo, puttanate, pasticci, robe varie.
Che magari nemmeno servono.
ma tutto è dettato dal fatto che sono uomo.
E quindi non so mai che cazzo comprare.
E nel dubbio... bhè, nel dubbio.
Metto dentro.
E via.

Ecco.
pensate a tutto questo.
In due.
Uomini.
Io e il Pipi.
All'Ipercoop di Ravenna.

Per farvi un'idea.
Vi scrivo la lista della spesa fatta.

- Spiedini suino Atp € 9,75
- Pizza margherita x 4 € 4,78
- Aperol € 6,60
- Latte fresco x 2 € 2,38
- Patate coop 2 Kg € 1,95
- La crostatina M. Bianco € 1,82
- Acqua San Bene. x 12 € 3,00
- Pasta sfoglia Buitoni € 1,80
- Piadina tipo romagnola x4 € 3,49
- Pomodoro cilieg. € 2,10
- Speck cubetti € 2,59
- Olive nere greche € 2,30
- Birra Moretti € 0,92
- Patatine Amica € 1,42
- Pane tipo pugliese € 2,00
- Lattina Pepsi x2 € 0,70
- Fanta Orange x2 € 0,86
- Coppa Shuffer x2 € 0,70
- Dessert panna cacao x4 € 1,40
- Rucola Coop € 1,45
- Burro Coop € 0,79
- Ringo Black € 1,18
- Grancereale Fibra € 1,16
- Mozzarelle S. Lucia x2 € 2,40
- Squaqquerone € 2,19
- Grana padano € 4,49
- Mini Evidenziatori € 4,90
- Pr. crudo di parma € 3,71
- Mortadella IGP € 1,23
- Uova pastaricca € 1,49
______
TOT: € 73,56


Adesso.
Per dire, no.
Considerate che prima di arrivare in cassa abbiamo abbandonato tra i vari scaffali "alla cazzo":

- Hamburger di vitello x4
- Ringo boys
- Fanta Orange x6
- Coca cola x6
- Spinaci surgelate
- Uova x12
- Tortellini Rana x2
- Cedrata Tassoni x6

Direi che poteva andare peggio.
Sopratutto perchè non stiamo qui una settimana.
Ora.
Vediamo chi di voi indovina le cose prese (o almeno suggerite) da me.
:)

Vi bacio.
Un po tutti.
E vi penso.
Chi più.
Chi meno.

W.

Un giorno in più.


Ultimamente mi ritrovo quasi a riflettere di riflesso.
E scusate il gioco di parole.

Mi ritrovo, dico, a cercare una risposta inseguendo una semplice frase.
quasi come se tutto girasse intorno a una caccia al tesoro.
Quando sai cos'è il tesoro, ma non ne conosci non dico la strada per arrivarci, ma nemmeno la mappa.

E mi imbatto quindi in queste parole, tratte da un libro.
E mi ci rispecchio.
eccome se mi ci rispecchio.
Mi ci vedo dentro.
E la cosa un pò mi lascia basito.
Perchè mi fa rendere conto di quanto l'uomo (e la donna) sia in un certo senso banale.
Scontato.
Un pò come se, in fondo in fondo, quello che vivo io lo hanno vissuto già millemila persone.
Come se tutti la pensassismo allo stesso modo.
Cme se tutti vivessimo le stesse cose.
Come se fossimo tutti un unico, grande, gigantesco, cuore.
Nel bene e nel male.
Dove però -il finale- non è mai scontato.

“Come quando mandi un SMS ad una persona che ti piace e non ti risponde subito. Dopo averlo inviato, vai a rileggerlo ogni tre secondi e guardi anche l’ora dell’invio. Conti i minuti, i secondi. Poi guardi gli ultimi che ti mandato lei. Perché tutti, anche quelli dei gironi prima, li ahi in memoria. E sono lì, in fila, uno vicino all’altro, perché tutti gli altri, quelli che non sono suoi, li hai cancellati.. E’ brutto quando l’ultimo messaggio inviato è il tuo e devi solo aspettare. Quando hai paura di essere invadente. Quando, come in una partita a scacchi, pensi di aver sbagliato mossa e in un secondo ti senti uno sfigato. Immagini lei che dice alle amiche: “Questo mi sta martellando di messaggi”. E quando sei in quella situazione non c’è niente da fare, ti senti in un angolo. L’unica soluzione è non scrivere più. Poi magari lei risponde e ti accorgi che ti eri fatto tutto un viaggio negativo che invece non esisteva.”

“Vorrei un uomo con cui stare bene. Un uomo seduto al mio fianco quando sono al cinema, o al ristorante o su un pullman. Vorrei incontrare una persona con la quale condividere delle prospettive. Non voglio dire per forza matrimonio figli ecc. Ma nemmeno uno di quegli uomini che si spaventano quando chiedi una cosa più lontana di due giorni. […] Non cerco una famiglia, ma nemmeno una persona con cui non riesco a progettare una vacanza perché gli vengono le ansie. […] Vorrei uno che mi piace e vorrei poterglielo dire senza che si spaventi, senza che mi faccia sentire che gli sto troppo addosso. Vorrei un uomo che con la stessa serenità mi cerchi quando non lo cerco io. E poi, soprattutto, vorrei un uomo che c’è. […] Un uomo che c’è. E’ uno sguardo. Uno sguardo dietro a tutto. E’ un modo di guardarti in silenzio che significa tutto per me. Significa che c’è.”

“La vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade.”

venerdì 2 gennaio 2009

E si ricomincia.


Il Nuovo Anno è come sempre un pretesto per fare il punto della situazione.
Lo facciamo anche di nostro durante vero, però fa figo farlo a inizio anno.
E fa figo farlo sul blog.
Quindi noi facciamo le cose fighe.
E del resto ce ne fottiamo.

Gli auguri per il 2009 non me li faccio.
E non li faccio a nessuno.
Ho già parecchio da pensare sul mio, figuriamoci se voglio pensare agli altri.
Viviamo di sopravvivenza.
Lasciamo l'ipocrisia e le frasi di circostanza nel 2008.

Però un resoconto di questi ultimi 12 mesi lo posso fare ad alta voce.
Lo possiamo fare, con tutte le persone che sono entrate ed uscite dalla mia vita.
Sono più quelle che sono entrate vero, e che si tengono il posto in prima fila.
Chi in galleria.
Chi in platea.
Altri nel back-stage.
Alcuni nella hall.
Ma pur sempre a Teatro.

Altri hanno scelto il cinema.
Chi i grandi magazzini.
Chi il kebabbaro all'angolo della strada.
Sono scelte.

Il 2008 mi ha dato tanto.
E a conti fatti è più quello che mi ha dato che quello che mi ha tolto.
Quindi ne è valsa.
L'esperienze che regalano sempre emozioni.
Le persone che sono il condimento delle emozioni.
E le sensazioni che guidano le emozioni.
Tutto un giro insomma.
Na roba granda.

Taaaaaaanto sentimentaleggiante no?
Ma piace.

Perchè è ciò che tiene vivi e che ti fa gioire o soffrire.
E non può esserci gioia senza sofferenza.
Par na cazzada, ma l'è tanto credibile.. vero.

E quindi?
e quindi niente.
Mica ci deve essere per forza sempre una risposta.
Nel dubbio, silenzio.
Nulla è andato sprecato.

Un abbraccio, quantunque e sollecito, non ve lo leva nessuno.
A Voi, fedeli lettori.
E ai meno fedeli dico: va bene così.
Non conta la quantità di fedeltà.
Ma la qualità.

Fatemi essere il pagliaccio di sempre.

Estote parati.

Vostro teneramente virtuale,
W.