martedì 2 settembre 2014

Sonetto 116.


Stasera va così. 
Si cucina, si beve, si suona, si canta, si ride
Si piange
E nel rumore delle lacrime si leggono cose, si pensano storie, si intuiscono momenti.
Si fanno pensieri.
Si tessono trame, si implorano nuvole
E poi

"Non sia mai ch'io ponga impedimenti
all'unione di anime fedeli; Amore non è Amore
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l'altro s'allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato."
[W. Shakespeare

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