sabato 31 gennaio 2009

Poesia.


Qualche settimana fa qualcuno mi ha fatto conoscere questa poesia.
Non avevo tanta voglia di leggerla.
O forse non avevo tanta voglia di condividerla.
Di renderla mia.

Ma adesso si.
Ed è bello così.

Quando l' Amore vi chiama, seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.
E quando vi parla, abbiate fede in lui,
anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.

Poiché l'Amore come vi incorona così vi crocefigge.
E come vi fa fiorire così vi reciderà.
Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole,
così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra.
Come covoni di grano vi accoglie in sé.
Vi batte finché non sarete spogli.
Vi staccia per liberarvi dai gusci.
Vi macina per farvi neve.
Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.
E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate il pane sacro della mensa di Dio.

Tutto questo compie in voi l'amore, affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita.
Ma se per paura cercherete nell'amore unicamente la pace e il piacere,
allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità e uscire dall'aia dell'amore,
nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto il vostro riso e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime.

1 commento:

Liary ha detto...

bella...bella davvero! :)