martedì 7 agosto 2007
Riflessioni. condivisibili.
"Chi sia stato a colmare la misura perde importanza davanti alla verità generale: Al termine di ogni razionalismo, ci sono le fosse comuni. Le leggi della fisica, le leggi della biologia, gli assiomi della matematica, fanno tutti parte del viaggio verso la morte, perchè noi siamo quello che siamo.[..] Si usava incolpare la 'tecnolgia', ma la 'tecnologia' è iltronco dell'albero, non le radici. Le radici sono il razionalismo, e vorrei definire così questa parola: "Razionalismo è l'idea che noi si possa sempre comprendere tutto sullo stato dell'essere". E' un viaggio verso la morte. Lo è sempre stato. [...] Ma l'altro motivo per qui siamo qui sono i sogni e i sogni sono irrazionali. Così voglio dire che quello che noi tutti sappiamo è vero: siamo sotto l'influsso di potenze che non comprendiamo. Per me, ciò vuol dire che forse dovremo cominciare ad accettare una diversa definizione dell'esistenza. L'idea che non arriveremo mai a comprendere tutto sullo stato dell'essere. E se il razionalismo è un viaggio verso la morte, allora l'irrazionalismo potrebbe essere il viaggio verso la vita... almeno fino a prova contraria."
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