domenica 21 ottobre 2007

Un ultima cosa.

<<...Lei sorrise alla battuta, poi risero insieme e tutto diventò più semplice. Più tardi Ben avrebbe avuto occasione di riflettere sulla facilità con cui era avvenuto, la naturalezza. Era un pensiero su cui non indugiava mai con animo sereno. Evocava l'immagine di un destino per nulla cieco ma provvisto di dieci decimi di vista e intenzionato a tritare gli impotenti mortali tra le enormi pietre della macina dell'universo per produrre un pane sconosciuto.>>
Tratto da "Le notti di Salem", di Stephen King.

é per questo che mi piace come autore.
a volte centra in pieno il mio pensiero.
oltre.
lo rende teatrale e talvolta mistico.

Ora dormo veramente.
giuro.
fatta.

W.

4 commenti:

dad ha detto...

Adoro tutto ciò che in quelche modo sia teatrale... Deformazione professionale? :P

Wilkie ha detto...

perchè? sei una teatrante?
Facce capì...

dad ha detto...

Il nick non è abbastanza esplicito?

Wilkie ha detto...

vabbè spiegati. che fai.
il nick può voler dire tutto e niente.